Cappella di San Martino

La Cappella di San Martino è una semplice ma suggestiva chiesetta rurale, situata a 415 metri di altitudine in una conca prativa ai piedi del Poggio San Martino, nel comune di Pietra Ligure ma appartenente alla parrocchia dei Santi Lorenzo e Michele di Giustenice. Raggiungibile tramite una panoramica strada sterrata che si snoda lungo il versante orientale, la cappella si erge in un contesto naturale di grande bellezza, accentuato dalla presenza di un monumentale leccio che domina il piazzale antistante. La facciata a capanna, sobria e lineare, si caratterizza per la sua semplicità, con l’ingresso centrale affiancato dalle classiche “finestre di devozione” e sovrastato da una finestra quadrilobata. Durante i restauri degli anni Novanta, sono emersi elementi di un antico intonaco che raccontano la lunga storia di questo edificio.

L’interno della cappella riflette lo stile rurale e austero della sua struttura, con un ambiente semplice e rettangolare, coperto da una volta a botte. L’aula, spoglia e lineare, è separata dal presbiterio tramite un basso scalino, che introduce uno spazio più ampio e illuminato da una finestrella laterale. L’arco trionfale, appena accennato, è evidenziato da una tinteggiatura colorata, mentre l’altare in stucco, con i suoi tre scalini portacandelieri e le vivaci marmorizzazioni, crea un contrasto visivo rispetto alla sobrietà complessiva. La statua processionale di San Martino è custodita in una nicchia sulla parete destra, un punto di devozione per i fedeli del luogo.

La cappella, dalla storia antica e misteriosa, potrebbe risalire all’Alto Medioevo, come suggerisce la tradizione locale. Nel 1944, infatti, furono ritrovate due tombe medievali nel sagrato, a conferma della sua antica funzione sacra. La prima ristrutturazione documentata risale al XVII secolo, quando la chiesa fu rialzata e venne rifatta la copertura. Successivamente, a seguito del terremoto del 1887, furono introdotti elementi strutturali per rafforzare le murature, tra cui un contrafforte a sostegno del muro sud. L’ultimo importante restauro, completato nel 1993, ha visto il rifacimento del tetto, dei pavimenti e degli intonaci, restituendo alla comunità un prezioso angolo di fede e storia, incastonato in un paesaggio naturale unico.